"Ho dichiarato lo stato di emergenza e, a tal fine, ho nominato il maggiore generale Javier Iturriaga del Campo a capo della difesa nazionale, conformemente alle disposizioni della nostra legislazione sullo stato di emergenza. " , ha detto il presidente cileno in un messaggio dal palazzo del governo. Santiago del Cile è stata teatro di violenti scontri per gran parte della giornata tra polizia e manifestanti, che hanno costretto le autorità a isolare tutte le stazioni della metropolitana. Gli scontri sono scoppiati al calare della notte. L'Enel e una filiale del Banco Chile, nel centro della città, sono stati incendiati.
Prima della chiusura delle stazioni della metropolitana, erano stati lanciati appelli per salire sui treni senza biglietto, per protestare contro l'aumento del prezzo dei biglietti della metropolitana, da 800 a 830 pesos (1,04 euro) nelle ore di maggior traffico, dopo già un primo aumento di 20 pesos lo scorso gennaio. L'intera rete è stata chiusa a causa di rivolte e attacchi che hanno colpito quasi tutte le 164 stazioni, dove sono state distrutte molte porte e tornelli. In varie parti della città, i manifestanti hanno eretto barricate e si sono scontrati con la polizia, che ha usato cannoni ad acqua e gas lacrimogeni.Giovedì scorso, 133 persone erano state arrestate per danni nelle stazioni della metropolitana,
