19/10/2019 https://secoursrouge.org/
Con il motto "Liberty", le manifestazioni in cinque città della regione, convergono a Barcellona. Oltre mezzo milione di separatisti sono scesi in piazza. Nel quinto giorno di proteste contro le pesanti condanne da 9 a 13 anni di carcere contro i loro leader per il tentativo di secessione del 2017, i separatisti hanno anche organizzato uno sciopero generale i cui effetti erano evidenti nella città e in questa ricca regione che pesa un quinto del PIL spagnolo.
A Barcellona, la famosa Basilica della Sagrada Familia ha dovuto chiudere i battenti mentre l'opera Liceu ha annullato la sua esibizione venerdì. La maggior parte delle bancarelle del mercato Boqueria, molto popolare tra i turisti, e molti negozi erano chiusi. 57 voli sono stati cancellati mentre sono state bloccate diverse strade, tra cui l'autostrada AP7 che porta in Francia. La casa automobilistica Seat ha chiuso il suo stabilimento di Martorell vicino a Barcellona che impiega oltre 6.500 persone. Gli eventi hanno portato anche al rinvio del "Clasico" del 26 ottobre tra Barça e Real Madrid, uno degli incontri più seguiti al mondo.
Questo giorno di mobilitazione è stato preceduto da una nuova notte di violenza a Barcellona. Centinaia di giovani hanno eretto barricate date alle fiamme e hanno lanciato molotov contro la polizia. Martedì e mercoledì scorso, questa città aveva già vissuto queste scene di guerriglia urbana dopo i primi scontri di lunedì al momento del blocco dell'aeroporto da parte di circa 10.000 manifestanti. Più di 110 persone sono state arrestate dall'inizio della settimana, 16 soltanto giovedì notte.
