mercoledì 1 aprile 2020

lo Stato francese continua nell'accanimento contro Georges Abdallah


Mercoledì 25 marzo, il Ministro della Giustizia Nicole Belloubet ha annunciato il rilascio di 5.000 o 6.000 prigionieri dalle carceri francesi per combattere i rischi per la salute derivati dalla pandemia di COVID-19.
Incarcerato per quasi 36 anni,  Georges Abdallah è escluso da questa misura. Ciò dimostra ancora una volta che la sua detenzione inlimitata non è il risultato di motivi giudiziari o  di salute ma di motivi politici.
Dal suo arresto il 24 ottobre 1984, Georges Abdallah è stato sottoposto ad un regime eccezionale: dal suo primo avvocato che faceva il doppio gioco per i servizi segreti, al rifiuto di Manuel Valls, allora ministro degli Interni, a firmare l'ordine di espulsione che consentiva il suo effettivo rilascio a seguito di una decisione giudiziaria favorevole in primo e secondo grado nel 2013.
L'esclusione di Georges Abdallah da questo nuovo dispositivo antipandemia, testimonia l'inarrestabile accanimento dello Stato francese contro questo comunista arabo e combattente della causa palestinese che resiste  dignitosamente anche dopo 36 anni di prigione.
Oggi, Georges Abdallah incarna per la Palestina, il Libano e l'intero mondo arabo un'alternativa rivoluzionaria decisamente antimperialista e antisionista per migliaia di sostenitori, specialmente tra le giovani generazioni. Tenendolo in prigione lo stato francese è determinato a voler soffocare questa prospettiva.
Il Collettivo Palestinevaincra  chiede di unirsi alla mobilitazione online avviata dalla Campagna libanese per la liberazione di Georges Abdallah oggi alle 15:00 UTC + 1 indirizzata ai governi francese e libanese affinché questo scandalo statale si fermi!
Usiamo gli hashtag su # social_georges_abdallah, الحرية_لجورج_عبدالله e #FreeGeorgesAbdallah sui social media!

Collective Palestine Vaincra, 1 aprile 2020

Per la mobilitazione sui social network:


Visual in formato "storia" per Instagram e Facebook.

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