Martedì 10 dicembre, il giorno dopo una manifestazione di solidarietà con il Rojava, la polizia tedesca e la sicurezza dello stato hanno condotto due perquisizioni: una contro un'associazione curda a Osnabrück, l'altra contro la casa di un dirigente di questa associazione a Münster. Dozzine di documenti di associazione, libri, brochure, computer e telefoni sono stati confiscati. Queste perquisizioni fanno parte di una politica di criminalizzazione sistematica condotta dallo stato tedesco contro i militanti curdi.
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