lunedì 11 novembre 2019

L'AQUILA: Presidio contro il 41bis. Contro la tortura di stato la lotta continua

Continua la lotta contro il 41bis, contro la tortura di Stato. Ieri, domenica 10 novembre, nuovo presidio al carcere de L'Aquila. All'insegna della soddisfazione per la chiusura della sezione femminile di Alta Sicurezza - As2 - dopo un mese di sciopero della fame di Anna, Silvia, Natasha e altre/i prigioniere/i, sostenute da una notevole mobilitazione in varie città e dopo le decisive azioni di occupazione di una sala consiliare del comune de L'Aquila,e di una gru edile in pi centro (lo scorso giugno). E dopo la significativa solidarietà interna a quelle terribili sezioni, con battiture e dichiarazioni scritte, come quelle di Nadia. Infine le compagne sono state trasferite, a Lecce e Pavia, sempre in As2, ma in migliori condizioni di socialità e, sopratutto, senza il peso di un regime 41bis mascherato. Una vittoria, comunque. Ma siamo tornati lì proprio per ribadire che la lotta continua, e come parte della più ampia resistenza alla repressione, allo Stato di polizia. Negli interventi sono state evocate le rivolte popolari in corso, dal Cile all'Iraq, alla Francia: una grande lezione di come, resistendo, si possa fronteggiare la violenza dello Stato, sviluppare un'alternativa.

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