20/10/2019 https://secoursrouge.org/
Sono stati cinque giorni e cinque notti di scontri a Barcellona, per un totale di quasi 600 feriti. La polizia ha usato proiettili di gomma, gas lacrimogeni e un cannone ad acqua per disperdere i manifestanti indipendentisti. Nell'unica notte da venerdì a sabato, 182 persone sono rimaste ferite in tutta la Catalogna, tra cui 152 a Barcellona, il bilancio più pesante dall'inizio delle manifestazioni lunedì, innescato dalla condanna a pesanti pene detentive di nove leader indipendenti sti per il loro ruolo nel tentativo di secessione nel 2017. L'audizione della Corte Suprema Nazionale a Madrid ha aperto un'indagine per " terrorismo" che riguarderebbe le mobilitazioni scaturite in seguito all'appello dello "Tsunami democratico", questa nuova piattaforma che comunica tramite social network e applicazioni di messaggistica crittografate e che è anche la causa del blocco dell'aeroporto di Barcellona del lunedì 14 ottobre. I siti web dello "Tsunami democratico" sono stati chiusi dalle autorità. Da lunedì circa 300 persone sono state arrestate in Catalogna.