mercoledì 29 maggio 2019

L'Aquila/Torino: Anna e Silvia annunciano lo sciopero della fame!

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Al Tribunale di Torino si è svolta la prima udienza per l'occupazione di c.so Giulio 45 per la quale sono imputate Silvia ed Anna che si trovano rinchiuse attualmente nel carcere de L'Aquila nella sezione di alta sicurezza AS2, ad un passo dal 41 bis. Silvia ed Anna, sono state arrestate durante l'operazione "Scintilla"che a Torino, oltre ad altri arresti e perquisizioni, ha compreso  anche lo sgombero dell'Asilo Occupato.
Fuori dal tribunale era stato organizzato un presidio di solidarietà con le due compagne e contro le carceri speciali al quale hanno partecipato una quarantina di persone compresi due membri della sezione torinese di Soccorso Rosso Internazionale.
 Al processo la compagna anarchica Silvia, in video conferenza, ha potuto leggere un comunicato  con il quale ha annunciato l'inizio dello sciopero della fame di entrambe. Alla fine dell'udienza è partito un corteo non autorizzato che ha attraversato alcune vie di Torino diffondendo volantini e lanciando slogan. Il corteo è terminando a Piazza Statuto.

Qui di seguito il testo del comunicato letto in aula:
"Ci troviamo da quasi due mesi rinchiuse nella sezione AS2 femminile de L’Aquila, ormai sono note, qui e fuori, le condizioni detentive frutto di un regolamento in odore di 41bis ammorbidito.
Siamo convinte che nessun miglioramento possa e voglia essere richiesto, non solo per questioni oggettive e strutturali della sezione gialla (ex-41bis): l’intero carcere è destinato quasi esclusivamente al regime 41bis, per cui allargare di un poco le maglie del regolamento di sezione ci pare di cattivo gusto e impraticabile, date le ancor più pesanti condizioni subite a pochi passi da qui, non possiamo non pensare a quante e quanti si battono da anni accumulando rapporti e processi penali. A questo si aggiunge il maldestro tentativo del DAP di far quadrare i conti istituendo una sezione mista anarco-islamica, che si è concretizzato in un ulteriore divieto di incontro nella sezione stessa, con un isolamento che perdura.
Esistono condizioni di carcerazione, comune o speciale, ancora peggiori di quelle aquilane. Questo non è un buon motivo per non opporci a ciò che impongono qui.
Noi di questo pane non ne mangeremo più: il 29 maggio iniziamo uno sciopero della fame chiedendo il trasferimento da questo carcere e la chiusura di questa sezione infame
Siamo convinte che nessun miglioramento possa e voglia essere richiesto, non solo per questioni oggettive e strutturali della sezione gialla (ex-41bis): l’intero carcere è destinato quasi esclusivamente al regime 41bis, per cui allargare di un poco le maglie del regolamento di sezione ci pare di cattivo gusto e impraticabile, date le ancor più pesanti condizioni subite a pochi passi da qui, non possiamo non pensare a quante e quanti si battono da anni accumulando rapporti e processi penali. A questo si aggiunge il maldestro tentativo del DAP di far quadrare i conti istituendo una sezione mista anarco-islamica, che si è concretizzato in un ulteriore divieto di incontro nella sezione stessa, con un isolamento che perdura.
Esistono condizioni di carcerazione, comune o speciale, ancora peggiori di quelle aquilane. Questo non è un buon motivo per non opporci a ciò che impongono qui.Noi di questo pane non ne mangeremo più: il 29 maggio iniziamo uno sciopero della fame chiedendo il trasferimento da questo carcere e la chiusura di questa sezione infame."
Silvia e Anna

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