venerdì 24 maggio 2019

GENOVA è ANTIFASCISTA!



Giovedì 23 maggio, Genova antifascista ha risposto con fermezza alla concessione della piazza per un comizio dei fascisti di Casa Paund. Centinaia di antifascisti si sono ritrovati a piazza Corvetto, poco distante dal punto in cui i fascisti (una ventina di merde) stavano svolgendo la loro iniziativa. A difendere i fascisti, più di 300 uomini tra polizia, carabinieri, etc, che avevano predisposto  barriere metalliche ( le stesse usate, a suo tempo, per il G8 del 2001) per bloccare le vie che portano al punto del raduno fascista.
Gli antifa, tra i quali vi erano anche un folto numero di portuali, hanno tentato di sfondare a più riprese le barriere scatenando un lungo confronto con la polizia che, dopo aver fatto un uso abbondante di lacrimogeni, è riuscita a liberarsi dall'assedio dei compagni e a scatenare dure cariche. Ci sono stati alcuni feriti, sia tra i compagni che tra i poliziotti. Due antifascisti, tra cui un lavoratore portuale,  sono stati fermati e portati a processo per direttissima che si è svolto  il giorno dopo, venerdì 24. 
Fuori dall'aula del tribunale, mentre si teneva l'udienza contro i due compagni, accusati di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, si è tenuto un presidio  di solidarietà.
Il giudice Massimo Deplano, ha convalidato l'arresto per i due antifascisti disponendo l'obbligo di firma e fissando il processo per il 19 luglio.

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