Alle 4,30 del mattino, polizia, carabinieri, guardia di finanza giunti in forze anche da fuori Torino, hanno dato il via ad un operazione in grande stile, anche dal punto di vista mediatico, contro L'ASILO OCCUPATO di via Alessandria mettendo in atto lo sgombero della struttura. L'operazione di sgombero è unita ad una dozzina di mandati di cattura contro altrettanti compagni anarchici che frequentano l'ASILO OCCUPATO. Contro di essi la questura di Torino ipotizza il reato di associazione sovversiva (270c.p) legato alla lotta contro i Lager per stranieri democraticamente detti "Cie" O "CPT". Sul tetto dell'edificio una decina di compagni stanno resistendo. Gli sbirri, armati sino ai denti, hanno accerchiato l'intero quartiere con lo scopo di impedire ai compagni solidali, di avvicinarsi alla struttura. Infatti alcuni gruppi di sono stati accerchiati dalla polizia e tenuti fermi per ore contro un muro. Altri presidi nelle zone limitrofe sono stati caricati e 65 persone identificate. Intanto gli sbirri, come del resto abituati a fare ogni volta, durante la perquisizione, avrebbero devastato i locali dell' ASILO.
Si tratta certamente di un operazione studiata anche dal punto di vista di cercare di limitare eventuali ingestibili reazioni, infatti, il questore, si è subito adoperato per lanciare un messaggio tv alle altre organizzazioni anarchiche o antagoniste definendole "sociali" le quali sarebbero tollerate a differenza di quelle che "si propongono, tramite la violenza, di sovvertire lo Stato". Paura signor questore? Paura di aver "pisciato fuori dal vaso"?
Quello che è certo è che ad ogni azione corrisponde una reazione che crediamo non si farà di certo attendere, anzi, è già avviata. Infatti sono molti i collettivi e gli organismi di movimento che in queste ore stanno solidarizzando con i compagni dell'ASILO rimettendo in moto la solidarietà di lotta e nella lotta!
Anche i compagni di PTSRI rinnovano la loro complicità e la solidarietà con i compagni dell'ASILO OCCUPATO, con gli arrestati e con i resistenti!
PTSRI