All'inizio di questa settimana, Eddi (Maria Edgarda), internazionalista che aveva combattuto nelle unità YPJ, ha appreso dalla stampa di essere stata condannata a due anni di sorveglianza speciale. La sorveglianza speciale è una misura del codice fascista (ancora in voga nel nostro Paese) e si applica alle persone considerate "socialmente pericolose". Eddie è uno dei cinque internazionalisti processati al loro ritorno dal Rojava ( vedi il nostro articolo). Alla fine, il pubblico ministero ha cambiato le sue argomentazioni, limitando l'accusa di "pericolo sociale" a tre persone: Jacopo, Eddi e Paolo, considerati pericolosi a causa delle manifestazioni e delle attività politiche svolte in Italia.
Ilaria e Tobias liberi Nessuna estradizione per Gabriele Lunga vita in libertà ai latitanti L’11 febbraio scorso degli esponenti di estrema...
-
Ilaria e Tobias liberi Nessuna estradizione per Gabriele Lunga vita in libertà ai latitanti L’11 febbraio scorso degli esponenti di estrema...
-
A Roma e Napoli, iniziative contro Leonardo spa e ENI – Sabato 2 dicembre, corteo a Venegono Superiore (Varese) contro Leonardo e le “fabbri...
-
NOTE SU ROJAVA E RIVOLUZIONE INTERNAZIONALE Il fronte del Rojava si apre durante la tappa siriana delle “primavere arabe”. Nel sommovim...