Martedì 26 novembre Rodrigo Lanza, un anarchico cileno, è stato condannato a cinque anni di prigione in Spagna. È stato accusato di omicidio in seguito alla morte di un fascista in uno scontro nel 2017. Quest'ultimo era un soldato della legione spagnola. Ha minacciato Rodrigo Lanza con un coltello in un bar di Saragozza all'alba dell'8 dicembre 2017. Rodrigo Lanza lo ha poi preso a pugni, provocando la sua caduta fatale che gli avrebbe spezzato il collo.
Il partito fascista Vox aveva condotto una campagna, trasmessa dalla stampa sotto il nome di "processo alle bretelle", accusando Rodrigo Lanza di aver colpito senza provocazione il legionario fascista perché questo "portava un simbolo spagnolo".
Arrestato poco dopo lo scontro, Rodrigo Lanza è rimasto in detenzione preventiva fino al suo processo in cui è stato condannato a 25 anni di prigione per omicidio aggravato dall' odio (un presunto odio "diretto contro gli spagnoli"). Alla fine sarà condannato per omicidio colposo. La pena massima prevista dalla legge è di quattro anni di reclusione a meno che il giudice non abbia deciso di aumentare la pena, nel tal caso può arrivare fino a sei anni. Il giudice infine ha scelto di condannare Rodrigo a 5 anni di carcere e il risarcimento di 200.000 euro alla famiglia del legionario fascista.
Molto probabilmente tutte le parti faranno appello alla sentenza, prima alla Corte Suprema di Giustizia dell'Aragona e poi alla Corte Suprema spagnola. La difesa lo farà chiedendo che la sanzione sia ridotta di un grado e che il massimo che può essere inflitto sia di un anno; l'accusa chiederà che i fatti provati siano esaminati e una conferma della condanna per omicidio aggravato dall'odio.
