I giubbotti gialli sono di nuovo scesi in strada per la 32a settimana, e il numero di manifestanti (25.000) era più alto dei precedenti sabati. Gli scontri hanno avuto luogo a Charleville-Mézières, quando il CRS ha attaccato la manifestazione alla periferia del ponte SNCF che attraversa la città. Il CRS ha lanciato lacrimogeni. 15 persone sono state arrestate. A Marsiglia, la polizia ha riferito di 12 arresti, di cui quattro per aver lanciato oggetgti contro la polizia e altre otto persone per essersi travisati con maschere e caschi. Una persona è stata presa in custodia durante le proteste di Nimes. La gendarmeria ha arrestato sei persone, tra le quali alcune per "ostruzione del traffico" a Frouar (Meurthe-et-Moselle).A Senlis, nell'Oise, è stata organizzata un'azione durante la quale hanno tenuta sollevata la sbarra del casello di Chamant per tutto il giorno. Mentre i manifestanti occupavano l'area pacificamente, la situazione è divenuta rapidamente tesa all'arrivo del prefetto. I manifestanti erano circa 400, provenienti dall'Oise, dal Nord e dall'Ile-de-France. Hanno contestato il prefetto che è dovuto partire in fretta, scortato da una manciata di gendarmi e sotto i fischi dei manifestanti. Il sub-prefetto ha provato di nuovo a tornare intorno alle 18h e questo ha dato origine ad alcune altre tensioni. Alla fine della giornata, i manifestanti saranno evacuati dal CRS, che ferirà leggermente due giubbotti gialli.
Intervento del CRS a Charleville-Mézières