A Norimberga, nella prigione di Rosdorf, ad un prigioniero attivo nell'Unione dei prigionieri e gravemente ferito al ginocchio dal novembre 2018, viene negata l'assistenza raccomandata da medici esterni. Il medico della prigione ha rifiutato di concedergli un permesso per malattia ed anche la possibilità di un ulteriore consulto con un medico esterno al carcere. Se il prigioniero (che ad oggi può muoversi solo utilizzando le stampelle) non va a lavoro a causa del dolore, corre il rischio di essere condannato all'isolamento.Questa forma di repressione è solo una delle tante rappresaglie contro i detenuti che aderiscono al sindacato dei prigionieri. Il sindacato riferisce che i suoi attivisti sono sempre più sotto sorveglianza, sotto pressione psicologica o isolati in diverse prigioni in Germania. Inoltre, diverse celle di attivisti sono state perquisite e devastate. L'unione dei detenuti combatte per il diritto all'organizzazione sindacale nelle carceri e per l'applicazione del salario minimo legale .
JVA Rosdorf a Norimberga