17 maggio 2019
Giovedì 16 maggio, il 190esimo giorno dello sciopero della fame avviato da Leyla Güven ( leggi il nostro articolo ), il ministero della Giustizia turco ha annunciato la revoca delle misure che vietano a Öcalan di incontrare i suoi avvocati. Lo studio legale Asrin, che difende il leader kurdo, ha pubblicato un comunicato stampa sulla scia del rapporto, invitando le autorità turche a tradurre le loro parole in fatti.Questa decisione fa seguito alla decisione del tribunale penale di Bursa di annullare, a seguito di un ricorso presentato dagli avvocati della difesa, la decisione giudiziaria che vieta le visite degli avvocati. Gli avvocati ricordano, tuttavia, che non si è tenuta nessuna riunione dopo quella straordinaria del 2 maggio 2019, nonostante le richieste di visita presentate continuamente. Per quanto riguarda le richieste di visite familiari, continuano a essere respinte in base a un divieto giudiziario basato su un provvedimento disciplinare datato 22 aprile 2019.Maggiori informazioni qui
Imrali Prison Island dove Abdullah Öcalan è incarcerato