Mercoledì 25 gennaio si è svolta
la prima udienza al tribunale di Torino per la proposta di sorveglianza
speciale nei confronti dei 5 internazionalisti rientrati dal Rojava. Una
cinquantina di persone, tra le quali compagni e compagne di Secours Rouge provenienti
dal Belgio e dalla Svizzera, e altri
internazionalisti che hanno sostenuto la rivoluzione in Rojava giunti da altre
città italiane e dalla Sardegna, hanno dimostrato la loro solidarietà ai 5 sotto processo.
Un folto numero di agenti in borghese e celerini "proteggevano"il tribunale riprendendo i compagni con videocamere e scattando loro numerose fotografie.
Un folto numero di agenti in borghese e celerini "proteggevano"il tribunale riprendendo i compagni con videocamere e scattando loro numerose fotografie.
Dopo avere ascoltato il PM e le
dichiarazioni dei 5 internazionalisti, il giudice ha rinviato l’udienza per il
23 di marzo.