Il movimento che sfida la politica fiscale del governo francese non si indebolisce. Sirene in movimento, quasi 400 paramedici hanno bloccato la Place de la Concorde lunedì per protestare contro la riforma dei finanziamenti per il trasporto medico, senza distinguersi dal vicino movimento dei giubbotti gialli.
In tutta la Francia i giubbotti gialli hanno continuato le loro azioni bloccato alcune strade provinciali e depositi di carburante. A Reunion si sono verificati scontri tra polizia e giubbotti gialli. Da due settimane, l'unico porto commerciale dell'isola è bloccato. Infine, un centinaio di scuole superiori sono state parzialmente o totalmente bloccate, sia contro le riforme dell'educazione sia, in alcune occasioni, a sostegno dei giubbotti gialli. A Marsiglia, un ottuagenaria è stata colpita da una granata di gas lacrimogeno, sparato dalla polizia, mentre chiudeva le finestre. È morta a causa delle ferite riportate .
Dopo gli scontri di sabato, 139 persone sono state arrestate e 111 trattenute in carcere. Tra questi, alcuni saranno ascoltati da un giudice del tribunale di Parigi lunedì e martedì. Un "atto 4" chiamato "insurrezione di Parigi" sui social network è già in programma l'8 dicembre. La CGT chiede anche "una grande giornata di azione" il 14 dicembre, per un aumento "immediato" delle retribuzioni, delle pensioni e della protezione sociale.
