sabato 17 novembre 2018

Cina: arresto di una dozzina di studenti marxisti


16 novembre 2018          secoursrouge.org


Una dozzina di studenti che sostengono di essere marxisti e che difendono i diritti dei lavoratori sono stati arrestati durante la notte dalle autorità cinesi. Tra questi, cinque si erano laureati alla prestigiosa Università di Pechino. Uno di loro è stato arrestato all'interno del campus durante la notte, picchiato e rinchiuso in un'auto. Tutti loro stavano lottando per un'associazione che la scorsa estate difendeva i lavoratori della società Jasic con sede a Shenzhen, nel sud della Cina. Jasic è nota per i suoi robot industriali.

E' proprio li che, a luglio, i dipendenti che avevano invano chiesto per due mesi di migliorare le loro condizioni lavorative cominciarono a voler organizzarsi in sindacati. La reazione delle autorità non tardò ad arrivare: licenziati e poi attaccati da scagnozzi, i leader - e i loro sostenitori -, per un totale di circa trenta persone, furono arrestati dalla polizia il 27 luglio. Alcuni membri del gruppo erano andati in fabbrica per mostrare il loro sostegno. La repressione dei lavoratori di Jasic ha ulteriormente ampliato il movimento di solidarietà  degli studenti , che si è diffuso in varie prestigiose università in Cina, attirando la repressione delle autorità.


Gli studenti che sostengono il movimento operaio Jasic a Huizhou il 23 agosto.

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