Oscar López Rivera, ex prigioniero politico e militante Puerto Rican indipendenza, è stato liberato Martedì 7 agosto 2018 dopo essere stato trattenuto per 18 giorni in aeroporto internazionale di Panama mentre si recava alla conferenza "America in discussione" a Santa Cruz , in Bolivia. Alejandro Molina, portavoce di Oscar Lopez Rivera, ha detto che è stato arrestato perché era un ex detenuto e che il diritto panamense gli vieta di viaggiare per il Paese. Il rilascio è avvenuto dopo l'intervento ufficiale del governo boliviano.
Oscar López Rivera, nato a Puerto Rico nel 1943, è cresciuto negli Stati Uniti ed è stato uno dei capi delle Forze Armate di Liberazione Nazionale (FALN), una organizzazione clandestina paramilitare per l'indipendenza di Porto Rico, e che ha condotto più di 120 attacchi con bombe negli Stati Uniti tra il 1974 e il 1983. López Rivera fu arrestato il 29 maggio 1981 e condannato a 55 anni di prigione. Nel 1988, venne condannato a 15 anni per aver tentato di fuggire. Durante il processo, López Rivera ammise di aver commesso tutti gli atti di cui era accusato, ma si è dichiarato prigioniero politico e si rifiutò di prendere parte a quasi tutto il processo. Sosteneva che secondo il diritto internazionale era un combattente anti-coloniale e non poteva essere citato in giudizio dal governo degli Stati Uniti.
