Il 3 agosto, la Corte distrettuale di Port-Gentil in Gabon ha concluso che l'emissione da parte di Total della gestione delle lettere di convocazione per licenziamento per aver partecipato a uno sciopero illegale dichiarato non era contraria a Codice del lavoro. Del caso se ne è occupa la National Organization of Petroleum Employees (ONEP), che ordinava a Total Gabon di chiudere la procedura di licenziamento, anche in caso di appello, e di pagare le spese legali.Invano il 10 agosto, la direzione generale della compagnia petrolifera ha annunciato che il licenziamento di sei lavoratori per colpa grave (la chiusura delle strutture durante lo sciopero che è durato dal 9 al 20 luglio) è irrevocabile. La procedura di licenziamento di Total deriva da un movimento di sciopero di quindici giorni lanciato dall'ONEP all'inizio di luglio, dopo il fallimento dei negoziati in primavera. Total Gabon è posseduta al 58% dal Gruppo Total e al 25% dallo Stato del Gabon, ed è in fase di ristrutturazione. La multinazionale sta riorientando parte delle sue attività verso lo sfruttamento offshore e in acque profonde, in un contesto di prezzi volatili del petrolio. Inoltre, Total Gabon ha implementato un nuovo metodo di compensazione che riduce i benefici dei lavoratori dell'azienda.