La rivolta del popolo libanese contro la corruzione e le politiche economiche che mirano a far pagare alla popolazione la crisi del sistema, fa parte di un vasto movimento di lotte che attraversa i continenti. Tra i mezzi usati dalle élite per dividere i popoli ci sono confessionalismo e comunitarismo. Questa pratica di "divisione e dominio" è profondamente radicata in Libano: istituita dai francesi, è stata poi ripresa da tutte le forze dominanti: semi-feudali, compradore e borghesi.
Ed è una delle grandi qualità della rivolta delle ultime settimane unire lavoratori, intellettuali, contadini, studenti e membri della piccola borghesia, indipendentemente dalle rispettive fedi e comunità. La violenza della reazione dei partiti comunitari, che hanno lanciato i loro miliziani contro i manifestanti con la complicità delle forze di sicurezza, mostra l'importanza della questione. Altrettanto importante è la presenza nel movimento della lotta per la liberazione di Georges Abdallah. Georges Abdallah è una figura internazionale che incarna la resistenza antimperialista e antisionista. Incarna anche l'eredità rivoluzionaria che, voltando le spalle al comunitarismo, ha proposto l'internazionalismo rivoluzionario come elemento centrale di liberazione tra i popoli.
La figura di Georges Abdallah ricorda anche l'importanza della lotta per una Palestina libera, laica e democratica. Le capitolazioni di Oslo, le prospettive di uno "stato arabo-musulmano" a fianco di uno "stato ebraico" non possono che soddisfare quelle élite che collaborano con l'imperialismo e che fanno fortuna sulle spalle del loro popolo. Dobbiamo ricordare che Ahmad Sa'adat, segretario generale del PFLP, la principale forza che si oppone agli accordi di Oslo, è stato imprigionato dall'Autorità Palestinese prima di essere imprigionato da Israele. Per sostenere la lotta del popolo libanese e chiedere la liberazione di Georges Abdallah, sostenere la lotta del popolo palestinese e chiedere la liberazione di Ahmad Sa'adat, Secours Rouge International, "Il Libano sta sorgendo", il Secours Rouge Arabe e Samidoun chiedono una giornata internazionale di azione domenica 19 gennaio.
Componente di Bruxelles di questo giorno di azione: una manifestazione avrà luogo di fronte all'ambasciata libanese, Avenue Franklin Roosevelt 101, nel 1050 Bruxelles, l'1 / 19 alle 18:00.