Martedì 21 maggio, tre anarchici (Natascia, Beppe e Robert) sono stati arrestati a Milano dal Raggruppamento Operativo Speciale (ROS, unità antiterroristica dei Carabinieri) nell'ambito di un'operazione repressiva denominata "Prometeo". Sono state eseguite anche alcune perquisizioni.Gli arrestati sono accusati principalmente di "attacco terroristico e di eversione" perché ritenuti responsabili dell'invio di pacchi bomba ricevuti nel giugno 2017 da due procuratori Sparagna e Rinaudo (quest'ultimo è il procuratore generale per il processo operazione "Scripta manent") e l'allora direttore del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria di Roma, Santi Consolo.Gli investigatori avrebbero rintracciato le chiamate telefoniche e i registri web di un cyber-café accanto all'indirizzo di spedizione dei pacchi. Sostengono inoltre di aver identificato i tre anarchici dalle immagini di videosorveglianza mentre acquistavano i componenti necessari per il confezionamento delle buste esplosive.Il triplice attentato avrebbe fatto parte della campagna "Per un giugno pericoloso", lanciata nell'aprile 2017 con l'obiettivo di sviluppare una nuova prospettiva di lotta anarchica contro la repressione. Durante la stessa campagna di giugno, altre azioni sarebbero state condotte in Italia e all'estero.