SEZIONE FEMMINILE A.S.2: DA Roma-Rebibbia a L’Aquila
Stamattina chi si è trovato allo sportello dei colloqui di Rebibbia Femminile ha potuto vivere personalmente quegli istanti misti di sconcerto e rabbia raccontati più e più volte da chi, dopo aver fatto magari diverse centinaia di chilometri per poter incontrare in carcere il proprio figlio, la propria compagna, il proprio padre, ecc… si è sentito rispondere: “Il detenuto, la detenuta è assente per trasferimento”. “Trasferimento per dove”?
Stamattina la guardia di Rebibbia ha risposto. “Per L’Aquila”.
Così si è appreso, prima per una, poi per l’altra, poi per l’altra, che tutte e tre le compagne anarchiche detenute nell’Alta Sicurezza 2 di Rebibbia risultavano assenti. E presumibilmente tutte e tre destinate al carcere de L’Aquila.
Stamattina la guardia di Rebibbia ha risposto. “Per L’Aquila”.
Così si è appreso, prima per una, poi per l’altra, poi per l’altra, che tutte e tre le compagne anarchiche detenute nell’Alta Sicurezza 2 di Rebibbia risultavano assenti. E presumibilmente tutte e tre destinate al carcere de L’Aquila.
Ne abbiamo avuto conferma qualche ora dopo perché Silvia, nel carcere di arrivo, è riuscita a vedere la propria avvocata, potendole quindi confermare che: da stamattina lei, Anna e Agnese si trovano nella sezione A.S.2 di questo carcere istituita circa 2 anni fa e dove, non sappiamo da quanto tempo, è già detenuta una donna per reati relativi al cosìddetto “terrorismo Islamico”; si trovano in cella singola; hanno tutte e tre la censura della posta.
Poiché giunte lì solo da poche ore, la compagna non ha potuto riferire su quali siano effettivamente le condizioni detentive che si troveranno a vivere in questa struttura, cioè le ore di socialità e aria concesse, così come l’accesso a biblioteca, palestra, ecc… semmai esistano lì.
Poiché giunte lì solo da poche ore, la compagna non ha potuto riferire su quali siano effettivamente le condizioni detentive che si troveranno a vivere in questa struttura, cioè le ore di socialità e aria concesse, così come l’accesso a biblioteca, palestra, ecc… semmai esistano lì.
Quello che possiamo affermare con sicurezza è che l’aria che si respira in un carcere in cui il 95% della popolazione carceraria sta scontando la pena o una detenzione preventiva in regime di 41bis, non può che essere molto pesante.
Abbiamo specificato altrove perché secondo noi 41bis è tortura.
Sarà impegno anche di tutti e tutte noi occuparci di far fronte all’isolamento cui, proprio per la natura che caratterizza questa struttura, guardie (G.O.M.) e D.A.P. proveranno ad applicare, di default, alle compagne.
Abbiamo specificato altrove perché secondo noi 41bis è tortura.
Sarà impegno anche di tutti e tutte noi occuparci di far fronte all’isolamento cui, proprio per la natura che caratterizza questa struttura, guardie (G.O.M.) e D.A.P. proveranno ad applicare, di default, alle compagne.
Per scrivere loro:
Agnese Trentin
Silvia Ruggeri
Anna Beniamino
Agnese Trentin
Silvia Ruggeri
Anna Beniamino
Via Amiternina 3
Località Costarelle di Preturo
67100 – L’Aquila
Località Costarelle di Preturo
67100 – L’Aquila
Roma, 6 aprile 2019
Rete Evasioni
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