Rosane Santiago Silveira, un attivista ambientalista e dei diritti umani, è stata brutalmente torturata e uccisa nella città di Nova Viçosa (Bahia), Brasile. Stava combattendo per fermare l'accaparramento di terreni da parte di piantagioni di eucalipto nella riserva di estrazione ambientale di Ilha de Barra Velha, un'area protetta dove le famiglie residenti ricavano il loro sostentamento dai prodotti naturali estratti dalla foresta. Queste attività aiutano a mantenere l'integrità della foresta sressa. Rosane Silveira è stata trovata morta a casa il 29 gennaio, con le mani e i piedi legati e feriti, un abbigliamento aderente stretto al collo, pugnalate e ferite alla testa.
Rosane Santiago Silveira