Di fronte al successo e alla radicalità dell'Atto VIII, il Primo Ministro ha risposto "sì" alla richiesta dei sindacati di polizia, inclusa l'Alleanza, che chiedono la creazione di un fascicolo di persone bandite dalle dimostrazioni e una nuova legge "anti-rottura". Evento significativo dell'atto VIII, l'attacco, a Parigi, con un mezzo da cantiere al ministero del portavoce del governo, che è dovuto fuggire sotto la protezione della polizia.Una sequenza filmata e poi fatta girare sul web che mostra un manifestante che prende a pugni due gendarmi sul ponte di Sengor è particolarmente polarizzata. Identificato, il manifestante che si è rivelato essere un ex campione di boxe, si è costituito ed è stato arrestato. In sua solidarietà (anche economica) è stato aperto un link su Leetchi e il suo travolgente successo ha suscitato reazioni da parte di vari politici che chiedono chi di bloccare le sottoscrizioni in favore del pugile , chi di sequestrarle ... Una contro-sottoscrizione è stata subito creata a beneficio delle forze dell'ordine.Di fronte a queste reazioni, Leetchi ha bloccato il conto di solidarietà (ovviamente con l'intimidazione della polizia). Per noi è l'occasione per sottolineare che Leetchi non è al suo primo tentativo. Il nostro Soccorso Rosso aveva aperto un account Leetchi come parte della campagna "Celox for Internationalists in Rojava" e Leetchi aveva bloccato da tempo questi fondi, costringendoci a fare molte mosse per sbarazzarsene definitivamente. In breve: consigliamo di evitare Leetchi .Nel programma radiofonico "Free spirits" (sic) su Radio Classique, l'ex ministro dell'educazione di Jacques Chirac (2002-2004) e filosofo, Luc Ferry, ha commentato filosoficamente l'episodio del ponte invitando i poliziotti "ad usare le loro armi una volta per tutte". Dall'inizio della mobilitazione dei "giubbotti gialli", il 17 novembre 2018, sono state poste in custodia 5.600 persone e circa 1.000 sono state le condanne pronunciate dalla giustizia.Martedì scorso trentacinque persone sono state arrestate e messe sotto custodia in Herault durante una grande operazione che ha mobilitato 150 gendarmi nell'inchiesta di due incendi a metà dicembre a Vinci locale sul pedaggio Bessan sulla A9, uno dei bastioni di "gilet gialli", la notte del 15-16 dicembre e quella del 18-19 dicembre.
