Le autorità egiziane hanno bloccato la vendita di giubbotti gialli. Le autorità temono che gli oppositori utilizzino questo nuovo simbolo di protesta in occasione dell'anniversario della rivoluzione del 2011. Ai rivenditori di gilet gialli è stato ordinato di non venderli a compratori occasionali. Solo le vendite all'ingrosso a società che sono state approvate dalla polizia sono ora consentite. Queste restrizioni sono in vigore fino alla fine di gennaio, proprio nell'ottavo anniversario della rivoluzione egiziana che ha portato alla caduta di Hosni Mubarak il 25 gennaio 2011. Ogni anno, scoppiano scontri nel paese in questa occasione,che hanno causato diversi morti.In Iraq, all'inizio di questo mese, i manifestanti che indossavano giubbotti gialli, chiedendo servizi pubblici di base come acqua ed elettricità, hanno preso d'assalto gli uffici del Governatore di Bassora.
Giubbotti gialli a Bassora (Iraq)