Più di 400 lavoratori temporanei nei bacini di Valparaiso sono in sciopero da oltre un mese. Impiegati dalla società privata TPS ricevono salari molto bassi, le loro condizioni di lavoro sono precarie e non beneficiano delle garanzie offerte dai lavoratori regolari. La compagnia TPS ha offerto loro un prestito di 600.000 pesos (circa 900 dollari) e un bonus di 250.000 pesos, a cui il governo ha aggiunto 250.000 altri pesos "per la formazione". Ma i dockers sostengono dall'inizio dello sciopero che si tratta di un bonus compensativo di due milioni di pesos e non di un prestito.
Hanno quindi respinto il progetto di accordo e hanno ripreso le loro dimostrazioni e si sono scontrati con le truppe speciali del Corpo dei Carabineros che stavano cercando di disperderli con gas lacrimogeni e acqua sparata da veicoli corazzati. In molte delle principali arterie di Valparaiso, il traffico è interrotto. Nella zona portuale, decine di scioperanti hanno oltrepassato le barriere che danno accesso alla società portuale.
