Più di 150 attivisti curdi hanno manifestato a Bruxelles Porte de Namur, su invito dell'Unione delle donne curde del Belgio e del Navel, per denunciare le condizioni di detenzione di Abdullah Öcalan, leader curdo imprigionato in Turchia.Questo incontro è stato anche l'occasione per denunciare la minaccia di invasione del Rojava da parte della Turchia. Dopo l'annuncio a sorpresa del previsto ritiro delle truppe statunitensi presenti sul territorio da Donald Trump, il rischio di invasione potrebbe essere più pesante, minacciando l'intera popolazione sul territorio. Una delegazione di membri e sostenitori della campagna Celox Shengal era presente a questo evento (shengal.xyz ).