Le dimostrazioni e i blocchi stradali organizzati dai "giubbotti gialli" hanno provocato 400 feriti, di cui 14 seriamente, sabato in tutta la Francia. Questo movimento di "giacche gialle", con riferimento ai riflettenti giubbotti automobilisti, è stato organizzato in Francia e Belgio senza il sostegno sindacale o politico, con la sola forza delle reti social in risposta alle imposte del carburante. I borbottii si sono trasformati successivamente in una serie di richieste di cittadini arrabbiati dalle riforme del governo. Sabato scorso, centinaia di migliaia di persone hanno manifestato in tutta la Francia in oltre 2000 località.Le proteste, per lo più disorganizzate, hanno provocato scontri in diversi luoghi, provocando 282 arresti e 28 feriti tra polizia, gendarmi e pompieri. Sabato mattina, una manifestante è stata uccisa quando è stata colpita da un conducente in preda al panico dopo essere stata circondata da "giubbotti gialli".In Belgio, il blocco dai "Yellow Jackets" del sito della compagnia petrolifera Total in Feluy (Seneffe) è stato sollevato Lunedi a mezzogiorno dopo un intervento della polizia, ma nella notte di Lunedi al Martedì, un Arbraè stato sparato dall'altra parte della strada e un camion cisterna è stato dato alle fiamme. La polizia è intervenuta anche a Wandre e Sclessin.