Gli informatori non sono agenti della sicurezza dello Stato ma semplici "fonti umane" che trasmettono informazioni ai servizi segreti belgi. Secondo una nota politica del ministro della giustizia Koen Geens (CD & V), queste persone potranno impunemente commettere reati se la loro missione lo richiede e se il crimine è proporzionato all'obiettivo perseguito. Gli informatori non possono, tuttavia, danneggiare l'integrità fisica degli altri. Inoltre, una commissione di controllo composta da tre magistrati deve prima dare il suo benestare.