lunedì 3 settembre 2018

Egitto: nuova legge di sorveglianza del web

2 settembre 2018  secoursrouge.org


Il presidente egiziano al-Sisi ha emanato una legge che consentirà il monitoraggio di alcuni account utente dei social network. Secondo questa legge, approvata dal parlamento nel mese di luglio, chiunque abbia più di 5.000 iscritti on-line - su un sito web personale, un blog o social network - può essere monitorato. Il Comitato di regolamentazione Superiore dei media sarà autorizzato a sospendere o bloccare questi siti o account se constaterà la "pubblicazione o trasmissione di notizie false" o "incitazione a violare la legge, alla violenza o all'odio."Sono previsti anche due anni di prigione e una multa "tutti coloro che creano, dirigono o utilizzano un sito o un conto privato allo scopo di commettere o facilitare la commissione di reati punibili dalla legge". La nuova legge prevede anche una pena detentiva di un anno e una multa per "chiunque intenzionalmente o per errore, e senza una buona ragione, accede a un sito, a un account privato o a un sistema informatico il cui accesso è vietato" .A metà agosto il presidente aveva promulgato una legge sulla "lotta contro il crimine informatico" che consente alle autorità di bloccare qualsiasi sito il cui contenuto costituisca "una minaccia alla sicurezza nazionale" o all'"economia nazionale". Più di 500 siti di notizie o ONG sono attualmente bloccati in Egitto. Diversi utenti di Internet e blogger, critici governativi o noti per i loro commenti o disegni satirici, sono stati recentemente arrestati e detenuti. Le autorità li accusano di appartenere a "gruppi vietati" e di diffondere "notizie false".



Maresciallo al-Sisi