lunedì 13 agosto 2018

Filippine: 384 dollari per ogni ribelle comunista ucciso.




Rodrigo Duterte, il presidente delle Filippine, ha annunciato all’esercito che offrirà una ricompensa di 384 dollari per ogni ribelle comunista ucciso.
Il leader ha dichiarato, inoltre, che vorrebbe addestrare i membri di alcune popolazioni indigene, tra i quali i lumadi, per trasformarli in combattenti paramilitari. L’obiettivo di questa nuova milizia sarebbe la lotta contro i comunisti nelle loro comunità  nell’isola  meridionale di Mindanao. Il presidente ha dichiarato che, per ogni ribelle comunista ucciso, i combattenti riceveranno 20.000 pesos, ossia 384 dollari.
L’offerta di Duterte è stata fatta dopo che i guerriglieri maoisti avevano giustiziato  un leader indigeno e  suo figlio, membri della forza paramilitare del Paese. Il  Nuovo Esercito Popolare, aveva rivendicato la responsabilità dell’accaduto all’inizio di febbraio, accusando i due uomini di estorsione e di appropriazione di territori.